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Progetti Green New Deal per la transizione ecologica
Cos’è la transizione ecologica?
Il termine transizione ecologica indica un processo di cambiamento e/o trasformazione della società e dell’economia verso obiettivi di sviluppo più sostenibili e mira a diminuire l’impatto delle attività umane sull’ambiente circostante.
Possiamo definire quindi la transizione ecologica come un processo di innovazione tecnologica volto a ridurre al minimo le emissioni di CO2 e a migliorare sia l’economia che l’ambiente promuovendo la sostenibilità di quest’ultimo.
La transizione ecologica, anche detta “rivoluzione verde” o in inglese “green revolution”, si basa sul graduale abbandono dei combustibili fossili in favore delle fonti di energia rinnovabili e sull’adozione di principi più sostenibili nel nostro modello di sviluppo, come l’economia circolare ed il consumo sostenibile.
Quali sono gli aspetti chiave della transizione ecologica?
Possiamo riassumere i principali aspetti nei seguenti punti :
- passaggio alle fonti rinnovabili di energia;
- efficienza nella gestione delle risorse idriche ( eliminando ogni forma di spreco );
- efficienza energetica degli edifici;
- inquinamento atmosferico;
- economia circolare;
- agricoltura responsabile e sostenibile con particolare attenzione alla gestione del suolo;
- gestione dei rifiuti, con l’aumento delle percentuali di riciclo e riuso;
- tutela della biodiversità, animale e vegetale;
- mobilità sostenibile.
In tale contesto , le politiche dell’Unione Europea spingono ad adottare processi di produzione sempre più “sostenibili”.
Secondo quanto dettato dalle linee guida del Manuale di Oslo infatti, l’innovazione è fondamentale per il miglioramento della qualità della vita e può influire su individui, istituzioni, svariati settori economici ed interi paesi in molteplici modi.
Per quanto riguarda l’Italia, la politica sulla transizione ecologica, ha adottato misure destinate al sostegno delle imprese che prevedono la concessione di contributi a sostegno di varie attività come la ricerca industriale, lo sviluppo sperimentale e, per le PMI, di industrializzazione dei risultati della ricerca e sviluppo.
Gli incentivi, sostengono con agevolazioni finanziarie la realizzazione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione nell’ambito delle finalità di transizione ecologica e circolare del Green New Deal italiano.
A chi si rivolgono gli incentivi per la transizione ecologica ?
Gli incentivi si rivolgono alle Imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, che presentano progetti per la transizione ecologica.
Cosa effettivamente finanziano gli incentivi?
Sono al momento sostenuti progetti coerenti con gli ambiti di intervento del Green New Deal italiano, con particolare riguardo agli obiettivi di:
- decarbonizzazione dell’economia
- adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico
- riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi
- economia circolare
- rigenerazione urbana
- turismo sostenibile
Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.
Per quanto riguarda invece gli investimenti per l’industrializzazione ( ammessi esclusivamente per le PMI), devono avere un elevato contenuto di innovazione e sostenibilità, ed essere volti a trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento produttivo.
A quanto ammontano le risorse per le imprese italiane?
Per l’agevolazione dei progetti sono disponibili:
- 600 milioni di euro per la concessione dei finanziamenti agevolati, a valere sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI), di cui:
300 milioni destinati ai progetti che accedono alla procedura a sportello;
300 milioni destinati ai progetti che accedono alla procedura negoziale.
- 150 milioni di euro per la concessione dei contributi, di cui:
75 milioni destinati ai progetti che accedono alla procedura a sportello;
75 milioni destinati ai progetti che accedono alla procedura negoziale.
La VBR Group S.R.L. (con la sua sede legale in provincia di Avellino e la sua sede operativa in provincia di Venezia), si propone come un alleato per le imprese Italiane del Nord, Centro e Sud Italia , mediante la redazione di progetti aziendali Green New Deal , con l’obiettivo salvaguardare l’ambiente ed aiutare tali imprese a sfruttare appieno le opportunità derivanti dall’ innovazione, dalle nuove tecnologie e le misure a sostegno di queste ultime promosse dal nostro paese.
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